Senza volerlo hanno preso alla lettera le parole del loro Patrono San Paolo e messo a nuovo gli spazi della Parrocchia, fermi da anni. Un gruppo di circa 20 ragazzi, tutti giovanissimi d’età compresa tra i 14 e i 18 anni, ha deciso di rimboccarsi le maniche rispondendo ai tristi episodi che hanno colpito l’oratorio della Parrocchia di San Paolo nelle ultime settimane (due furti in poco più di quindici giorni ndr). La scorsa settimana – spiega Stefano Favaro (Sfo), animatore del gruppo – siamo stati impegnati a ridipingere e sistemare le strutture e gli spazi che utilizziamo durante l’anno per le attività pastorali. Inoltre, mentre il nostro gruppo lavorava, altri giovani erano in cammino verso Roma, percorrendo la Via Francigena.
Armati di rulli e pennelli, dopo aver pulito e smantellato tutto ciò che era da buttare, i ragazzi hanno dato nuova vita ai locali. L’idea di caratterizzare gli ambienti c’era già da tempo, raccontano entusiasti, e grazie ad alcune attività di autofinanziamento questo sogno è diventato realtà, permettendo di sentirci ancor più protagonisti all’interno della comunità. C’è stato tempo anche per potare piante e cespugli, tagliare l’erba e sistemare le aree verdi. I parrocchiani hanno apprezzato con entusiasmo l’intervento che seppur semplice è stato frutto di quella spontaneità tipica del mondo giovanile.
Il ruolo e la presenza costante di un gruppo di adulti volontari si è rivelato decisivo – racconta il presidente dell’Associazione NOI Enrico Stecca. Un profondo grazie va a chi ha creduto in noi, in particolare Luca Colzera e la Macelleria Succulenta che ci ha aiutato con i pasti. Stiamo facendo il possibile per dare al quartiere il centro parrocchiale che merita, ora aspettiamo una risposta concreta anche da parte delle istituzioni.
Ieri mattina (domenica 27 agosto ndr) abbiamo ricevuto con piacere la visita del Vescovo Mons. Gianfranco Agostino Gardin – spiega il parroco don Paolo Giacomazzo. Dopo aver presieduto la Celebrazione della S. Messa domenicale ha visitato i locali rinnovati, alla presenza di tutta la comunità. Il Vescovo ha voluto ricordare San Paolo, incoraggiando i giovani presenti a continuare a rispondere al male facendo del bene. Siamo riconoscenti della Sua presenza tra noi, un sentito ringraziamento per l’affetto e la vicinanza dimostrata.